SENTIERO NATURALISTICO
GLACIOLOGICO ANTELAO

Il mantello di ghiaccio del Re delle Dolomiti

La sua quota e la forma piramidale gli conferisce un aspetto regale che gli vale l'appellativo di Re delle Dolomiti. Una montagna che riassume in un unico insieme la spettacolarità delle Dolomiti conosciute e la selvaggia bellezza di quelle meridionali, riservando ambienti incontaminati e ricchi di naturalità e silenzi

MARMOLADA REGINA DELLE DOLOMITI

Sentiero glaciologico e geologico di Arabba
Così scriveva Ettore Castiglioni. "Per me la Marmolada è qualcosa di vivo, animato, forse con un'anima che io stesso le ho dato con la mia appassionata e fedele assiduità, e che essa mi ha generosamente ricambiato donandomi conforto in ore di smarrimento, gioia in ore di baldanza, donandoci giornate luminose di vita così intensa, quali non ho vissuto su nessun'altra montagna..

IL GHIACCIAIO DI FELLARIA

Sentiero glaciologico
Luigi Marson
Il sentiero, nato nel 1996 per avvicinare consapevolmente escursionisti, visitatori e turisti alle peculiarità dell’ambiente glaciale del gruppo del Bernina, unico quattromila delle Alpi Centrali. Il sentiero è costituito da tre percorsi che partono dal Rifugio Bignami e che guidano all’osservazione delle aree frontali e dei paesaggi glaciali vicino ai due ghiacciai di Fellaria

I GHIACCIAI DEL GRUPPO ADAMELLO

Il ghiacciaio più grande  nel teatro della Grande Guerra

Douglas William Freshfield nel 1875 disse: “è un immenso blocco, grande tanto da fornire materiale per una mezza dozzina di belle montagne. Ma è una sola. Viste da vicino sembrano quasi degli scogli ghiacciati, ma da lontano appaiono come nobilissime montagne. Immaginate un grande lenzuolo bianco non uniformemente steso sopra una tavola e i suoi scintillanti bordi pendenti qua e là fra neri e massicci contrafforti” E’ con queste immagini che intraprenderemo il nostro viaggio di ghiaccio verso il Rifugio Mondrone (1449 m.)

IL GHIACCIAIO SFORZELLINA

Tra memorie naturali e storia
Questo ghiacciao, situato nell’alta Valle di Gavia in Valtellina, ai piedi del Corno dei Tre Signori, si presta ad un percorso naturalistico glaciologico realizzato nel 2010 dal Parco Nazionale dello Stelvio, che guida la conoscenza di un territorio di elevato pregio naturalistico e ambientale, di cui sono evidenziati i caratteri non solo glaciologici, geomorfologici e geologici, ma anche quelli botanici e storici. Dal Passo della Sforzellina transitava già dal Medioevo il traffico commerciale fra la Valle di Peio e la Valle dell’Adda; sulle creste che racchiudono il ghiacciaio sono numerosissime le tracce dei combattimenti avvenuti durante la Prima Guerra mondiale.

IL SENTIERO GLACIOLOGICO  VAL MARTELLO

Tra ghiacciai e morene
La Val Martello, situata all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio è una delle principali valli del Gruppo dell’Ortles Cevedale e sicuramente una delle più significative, una specie di parco glaciologico. L’itinerario ricalca il sentiero glaciologico progettato nel 1988 da F. Secchieri e realizzato col patrocinio del CAI e servizio glaciologico altoatesino. L’insieme dei tre ghiacciai sul versante nord di Cima Venezia rappresenta la meta del nostro viaggio, senza dimenticare l’elevato valore naturalistico del parco.

IL GHIACCIAIO DEI FORNI

Sulle tracce di
Antonio Stoppani
Se volete visitare un ghiacciaio senza scomporvi troppo, senza nemmeno rinunciare ai comodi della vita, portatevi a Santa Caterina Valfurva di Bormio. La visita del ghiacciaio del Forno, che si può dire un ghiacciaio modello, non sarà che una partita di piacere, disse l’illustre scienziato Antonio Stoppani. E’ un fiume di ghiaccio che scaturisce dagli immensi campi di nevi eterne, le quali rivestono le eccelse vette e colmano i vasti altipiani delle Alpi

I GHIACCIAI VAL DE LA MARE

Vedetta Rossa, Venezia, La Mare e Careser
L’alta valle de La Mare è una delle aree glaciali maggiormente studiate delle Alpi Italiane e costituisce uno dei siti più rappresentativi per quanto riguarda l’evoluzione di ghiacciai nel recente passato e le tracce che essi hanno lasciato nel paesaggio. La valle è inoltre caratterizzata da affascinanti scenari e viste spettacolari su cime che superano i 3500 m., in cui versanti sono tuttora ricoperti da ghiacciai.

IL GHIACCIAIO DI VALLELUNGA

Dove l'acqua dei ghiacciai
è fonte di vita
La Alpi Venoste nascondono un ghiacciaio molto lungo e sottile, il ghiacciaio di Vallelunga.

MONTASIO E CANIN

I ghiacciai della
porta d'oriente
C’è una montagna in Friuli, a pochi chilometri dal confine sloveno, simbolo del gruppo montuoso delle Alpi Giulie, il Jof di Montasio. Il volto solare del piano inclinato coperto di praterie alpine cela sul lato nord, versanti ripidi di torrioni allacciati a creste sottili che si aprono verso il basso con stretti canaloni, raccordando pareti rocciose che scendono fin quasi a fondovalle.

VERSO IL PIZZO BELLO

Il sentiero glaciologico "Vittorio Sella" e il ghiacciaio della Ventina
Il nome Ventina sembra derivare dal vento, che infatti vi batte, e specialmente all’imboccatura della valle. Aperta questa, come il ghiacciaio che la invade a monte, oltre che alla gola di Chiareggio più direttamente ai passi del Muretto e della Ventina contrapposti, non riesce difficile spiegare la frequenza di squilibri atmosferici in dipendenza del diverso moto di riscaldarsi dei versanti opposti.
" Luigi Marson."