Partenza: Malga Fosse 1936 m.
Tempo: 5-6 ore
Dislivello salita: 500 m.
Difficoltà: E
I naturalisti sono un pò come i cavalieri erranti e ai geologi è dato di errare nel tempo, nell'immensità delle ere geologiche. Ed è ciò che ci propone questo sentiero geologico, un tuffo in un mare profondo 250 milioni di anni, per risalire poi, gradualmente, verso la superficie, verso gli eventi dell'ultima era glaciale. Il percorso ad anello P.sso Valles - Val Venegia - P.sso Valles è uno degli itinerari geologici che si propone per esplorare e comprendere la gemorfologia glaciale, i fossili di stelle di mare, gli endemismi del Parco e un pezzettino di storia della Grande Guerra.
Ambiente suggestivo e surreale da cui Dino Buzzati trasse ispirazione per i luoghi del suo celebre libro Il deserto dei Tartari, l’Altopiano della Rosetta si presenta sotto gli occhi della geologia come una fortezza carbonatica le cui origini autentiche hanno visto avamposti marini e battaglie con le dinamiche terrestri; un luogo conteso tra mari e terre. L’itinerario nell’Altopiano illustra e spiega le più evidenti forme geologiche e geomorfologiche createsi in tempi molto diversi. Scalando i milioni di anni fino ad oggi s’avverte che della quiete e dello stupore di un deserto silenzioso misteriosamente in attesa non è cambiato assolutamente nulla.
Il Sentiero Geologico Calaita-Cima D'Arzon descrive una parentesi di tempo che va dal momento più antico a quello più recente: parte cioè da rocce dell'antico Basamento Metamorfico, base delle successioni rocciose dolomitiche, per chiudersi con le ultime tracce dei ghiacciai pleistocenici. Ecco quindi un'antichissima catena montuosa spianata dall'erosione e riportata alla luce, e un articolato paesaggio di depositi e forme glaciali, in un suggestivo scenario tipicamente alpino. Itinerario ad anello di grande fascino naturalistico e paesaggistico, scoperto a partire dal Lago di Calaita.
Il sentiero geologico Juribrutto-Lastè de Boce ci guida ad esplorare l'area vulcanica più settentrionale del Parco; un vulcanismo antico di oltre 270 milioni di anni, ma non per questo meno vivo ed affascinante. Con il geologo incontreremo nubi ardenti, come quelle che distrussero Pompei nel 79 d.c., osserveremo fessurazioni collinari, che ci collegheranno idealmente con quelle più recenti dei colli Euganei o quelli attuali di Pantelleria; quasi che questo fenomeno vulcanico realizzi il "Bel Paese" nello spazio e nel tempo, insomma un'esperienza da non perdere e da completare con quel viaggio nel tempo che la fine del nostro percorso offre e che riassume la storia geologica del Parco