ITINERARIO

La  visita veloce all'Osservatorio Vesuviano INGV posto alla partenza, ci servirà per apprezzare i paesaggi che vedremo durante l'escursione.  Si segue quindi in piano la strada Matrone attraverso la Riserva Forestale Tirone, costituita da pinete miste di pino domestico e marittimo, in associazione con il leccio e presenze sporadiche di pino nero e d'Aleppo. Dall' incrocio con il sentiero proveniente da Ercolano, percorriamo in leggera salita la strada per circa 1 km, in cui sono ben esposte le lave di fine '800 e inizio '900, rinvenendo i depositi vulcanici tipici. A questo punto, abbandoniamo il tragitto per proseguire a destra. In alternativa proseguendo sulla strada principale, si può raggiungere direttamente il cratere sommitale. Per quanto renunerativa e altamente paesaggistica questa variante, non ci consentirebbe di raggiungere Valle Inferno. Quindi imbocchiamo il sentiero rigoglioso di finestre, che in breve ci conduce ad uno slargo dalla visuale magnifica, denominato "La Marca". Ripreso il sentiero, arriviamo presto alla salita della cresta dell' antica caldera del Somma. Procedendo lungo la cresta, il paesaggio si apre tra ambiente arido del versante ovest e verde rigoglioso della valle Inferno. Giungiamo in punto panoramico in cui sono presenti delle strutture laviche particolari. Dopo una merita sosta, riprendiamo il cammino deviando all' interno della valle, attraversando letteralmente la storia del vulcano, per giungere ad un altro luogo simbolo denominato "Il Teatro". Circondato da pareti laviche il tracciato in salita prosegue verso il piazzale a quota 1000 m. Da questo punto seguiremo il classico e frequentato sentiero che porta in 20 minuti sul bordo del cratere sommitale. Noi seguiremo per tutto il tragitto il sentiero sommitale che circonda interamente il cratere fino a ritornare al piazzale del parcheggio.


ITINERARIO

In origine era una mulattiera utilizzata per lo più dai cacciatori dell'isola che da Capri raggiungevano Monte Solaro. E c'è ancora chi lo fa ma per lo più si tratta di un percorso trekking per esperti che però verranno ripagati ampiamente della fatica!Si parte all'altezza dalla Località Due Golfi (nei pressi dell'ospedale) ma dopo poco la stradina lascia il campo al sentiero e basta alzare gli occhi verso l'imponente Monte Solaro quasi a piccosu di te per scoprire che c'è da salire! Durante salita il centro di Capri diventa sempre più piccolo e una volta in cima avrete conquistato la vostra vetta e verrebbe quasi da piantare una bandiera in ricordo di una giornata memorabile ma soprattutto di una vista sull'isola senza pari che difficilmente dimenticherete. E una volta riposati ammirando il panorama potrete trovare un po di ristoro nel delizioso Eremo di Santa Maria a Cetrella costruito su uno sperone del Monte Solaro affacciato su Capri. Volendo si può arrivare al punto più alto dell'isola punto d'arrico anche dalla Seggiovia che collega con Anacapri.